Congresso Nazionale SIOL – 8 ottobre 2021
La SIOL (Società Italiana di Oftalmologia Legale) ha sempre sollecitato la Comunità scientifica oculistica italiana alla massima attenzione nei confronti del Paziente, promuovendo corsi e promulgando atti tesi al rispetto della salute. Quest’anno ha celebrato il proprio Congresso nazionale a Brescia (8 ottobre) imperniato sulle misure antiCOVID che possano permettere la ripresa delle attività diagnostiche e chirurgiche nei Reparti di Oculistica degli Ospedali italiani. Sono stato invitato dal Consiglio Direttivo della SIOL a presentare una relazione su quali misure possano essere adottate per garantire l’asepsi nell’intervento di cataratta e quindi offrire al Paziente la massima attenzione per evitare infezioni batteriche, fungine e virali che possano compromettere il decorso clinico dell’intervento più praticato in Italia (600.000 ogni anno) con esito di perdita dell’occhio. La mia relazione non è stata la solita “rassegna di letteratura” che attinge alle esperienze altrui (soprattutto nordamericane); ho portato la mia personale esperienza di vent’anni di direzione primariale di Reparto ospedaliero con tutte le precauzioni che quotidianamente vengono messe in atto, dettate dall’esperienza, da una costante attenta disamina della letteratura internazionale e dei protocolli delle Società Scientifiche, in primis della SOI (Società Italiana di Oftalmologia) e dall’utilizzo di quanto di più moderno si possa utilizzare nella lotta alle infezioni. Questo in costante collaborazione con l’Amministrazione dell’Ospedale, chiamata a mantenere alti gli standard di acquisizione di materiali e strumenti.
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