Sembra una banalità ma solo una piccola percentuale di persone, utilizza questo farmaco nel modo giusto. Ecco alcuni consigli per usare il collirio nel modo corretto.

Prima dell’utilizzo è opportuno agitare il contenitore (anche se monodose), vi consiglio di farlo per almeno 10 secondi, inoltre è meglio, anche son non obbligatorio, che il farmaco venga instillato da una persona che assiste il paziente.

Ricordatevi che non è importante dove cade la goccia di collirio, se verso l’interno in vicinanza del naso, o verso la tempia; il liquido si diffonderà uniformemente sulla superficie corneocongiuntivale qualunque sia la posizione d’ingresso;

È invece molto più importante la posizione che assume il paziente, questi dovrebbe restare seduto con la testa appoggiata all’indietro per l’intera durata dell’instillazione, sia che se lo metta da solo, sia che venga assistito.

Tra una goccia e l’altra si dovrà tenere gli occhi chiusi per 2-3 secondi e dopo l’instillazione della seconda goccia, occhi dovrebbero restare chiusi sempre con la testa all’indietro, per almeno un minuto.

Ancora un paio di suggerimenti: quando utilizzate un collirio da poco tempo e/o lo dovrete usare per periodi non troppo lunghi (1-2 settimane) è meglio mettere due gocce in ogni occhio, a distanza di qualche secondo una goccia dall’altra; se i colliri da somministrare dovessero essere più di 1 attendete tre o quattro minuti ad occhi aperti tra un collirio e l’altro.

Quando li mettete da più tempo, una goccia per occhio è sufficiente, ma se avete il dubbio di non averlo instillato bene, non abbiate paura di mettete una seconda goccia dopo qualche secondo e ricordatevi sempre di rispettate il tempo di un minuto con gli occhi chiusi e la testa all’indietro.

In Italia ci sono in commercio oltre 600 colliri diversi, è importante che quando andate dall’Oculista o dal Vostro medico portiate con Voi il collirio che utilizzate, non pretendete di farVi consigliare dicendo genericamente “metto il collirio”.

I colliri in confezione normale durano, dopo l’apertura, 28 giorni, tranne alcuni, come specificato nelle istruzioni che accompagnano la confezione. Se fate un uso saltuario del collirio è meglio utilizzare i monodose, che sono da preferirsi in caso di terapie di lunga durata perché non contengono i conservanti, spesso fonte di allergie. Alcuni colliri vanno conservati in frigorifero guardate sempre le istruzioni.

In Italia il costo dei colliri è abitualmente a carico del paziente (farmaci di fascia C) salvo i colliri per la terapia del glaucoma che sono quasi tutti mutuabili, dall’Ospedale infatti, è possibile ottenere, nel caso di glaucoma, il certificato di esenzione ticket.