CORPI MOBILI VITREALI

Cosa sono i Corpi Mobili Vitreali

Le miodesopsie (nel gergo comune le mosche volanti) sono determinate dall’ispessimento e dalla degenerazione dei filamenti vitreali che proiettandosi sulla retina divengono avvertibili dal Paziente.  Sono abitualmente monolaterali, ma spesso, con l’andar del tempo, interesseranno anche l’altro  occhio. Frequentemente si associano a traumi oculari o generali.

Tutti siamo potenzialmente esposti all’insorgenza dei corpi mobili vitreali più frequentemente dai sessant’anni in avanti perché con l’avanzare dell’età i filamenti vitreali colliquano spontaneamente. I corpi mobili sono più frequenti nei Pazienti miopi (l’aumentata lunghezza dell’occhio deforma il vitreo) e nei soggetti che bevono poca acqua, matrice fondamentale del vitreo. 

Sintomi

I corpi mobili vitreali possono provocare lampi di luce e possono insorgere improvvisamente; abitualmente la loro comparsa è progressiva ed il Paziente percepisce filamenti grigiastri che si muovono seguendo i movimenti oculari.

Ai primi sintomi ci guardiamo allo specchio pensando ad un capello finito sulla cornea… e ci rendiamo subito conto che capelli non ce ne sono. Sono particolarmente evidenti guardando una superficie bianca illuminata.

Come prevenire i corpi mobili

Utilizzo degli occhiali da sole in ambiente esterno ed evitare le fonti di UV presenti nell’ambiente – lampade a LED, schermi di computer, tablet e smartphone (l’ultravioletto fa invecchiare i tessuti…). Per i video terminalisti abituali sono utili gli occhiali dotati di lenti filtranti la luce blu (che è una parte dell’ultravioletto) emessa dagli schermi di computer, dagli smartphone e dai portatili.

Bere sempre molta acqua e mantenere una dieta equilibrata di verdura e frutta.

Cosa fare nel caso di corpi mobili

Accurata osservazione da parte dell’Oculista della retina centrale e periferica; nella retina periferica i corpi mobili vitreali possono causare rotture retiniche o il distacco della retina. Le rotture retiniche vanno laserizzate – il barrage laser chiude le rotture, permarranno i corpi mobili vitreali, il distacco di retina va sottoposto ad un laborioso intervento. La retina centrale (macula) può essere studiata dall’OCT (esame che scannerizza la retina micron a micron) e quindi evidenzia eventuali edemi intraretinici provocati dai corpi mobili vitreali. L’edema della macula provoca difficoltà di lettura da vicino.

Intervento – Terapia

In alcuni casi, particolarmente invalidanti, viene praticata una vitrectomia per asportare i corpi mobili vitreali. Abitualmente, stante l’elevato rischio di distacco di retina per una vitrectomia condotta per tale patologia, si preferisce attendere che il vitreo  si rigeneri almeno parzialmente.  Esistono anche trattamenti YAG laser, condotti in pochi Centri italiani, che colliquano i filamenti vitreali.

La terapia abituale si avvale di complementi nutrizionali a base di collagene di tipo II, condroitin solfato, acido ialuronico, glucosamina (potente antiosssidante) leucocianidine, vitamina E (scavenger dei radicali liberi) e sali minerali (calcio, magnesio e potassio) presenti in notevoli quantità nel vitreo (integratori alimentari specifici).

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